Architetto veronese prende la seconda laurea a 85 anni. Le congratulazioni del Governatore Zaia
“Congratulazioni vivissime al neodottore in scienze dell’educazione Casimiro Boselli. Laurearsi è sempre un bell’impegno; il suo è anche un esempio per tutti, specialmente i giovani”.Il presidente del Veneto Zaia saluta con queste parole la seconda laurea dell’architetto Boselli, classe 1929, dichiarato nuovamente dottore all’Università di Verona. “Ho lette le motivazioni personali che l’hanno indotto a tornare nelle aule universitarie come studente – aggiunge Luca Zaia – e tuttavia desidero rivolgermi pubblicamente al neodottore, per ringraziarlo per ciò che questa sua intrapresa può rappresentare per tutti: voglia di colmare un vuoto doloroso, ma anche di imparare, di essere utile, di tenacia, di freschezza intellettuale. Doti che credo vadano comunque elogiate e additate, in un periodo di storia civile del nostro Paese dove [//]troppi valori sembrano essere diventati evanescenti e dove pare prevalere l’utile immediato e magari senza fatica, all’impegno che dura un’intera esistenza. Penso che vorrà dedicare dedicherà l’alloro alla moglie scomparsa, e anche questo è a modo suo un esempio non comune nella nostra società. Ricordo infine che la sua prima laurea, quella in architettura, è stata conseguita in tempi nei quali non c’erano test d’ingresso negli atenei, ma per arrivarci bisognava faticare giorno per giorno, superando selezioni difficili e continue. E anche questo è un monito”.