Stipulato l’atto di fusione per l’incorporazione del Credito Bergamasco nel Banco Popolare
E’ stato stipulato oggi l’atto di fusione per incorporazione di Credito Bergamasco S.p.A. (“Creberg”) nella controllante Banco Popolare – Società Cooperativa (“Banco Popolare”). L’atto di fusione prevede che gli effetti civilistici della fusione decorrano dal 1° giugno 2014, purché entro tale data abbia avuto luogo l’ultima delle iscrizioni dell’atto di fusione presso i competenti Registri delle Imprese. Gli effetti contabili e fiscali decorreranno invece dal 1° gennaio 2014. Le azioni ordinarie Banco Popolare di nuova emissione a servizio del concambio della fusione, nel rapporto di n. 1,412 azioni ordinarie Banco Popolare di nuova emissione ogni n. 1 azione ordinaria Credito Bergamasco saranno messe a disposizione degli azionisti di Credito Bergamasco, in regime di dematerializzazione in gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A., a partire dal 2 giugno 2014.[//] Le azioni ordinarie Banco Popolare che verranno emesse e assegnate in concambio agli azionisti Credito Bergamasco avranno godimento regolare e attribuiranno ai loro titolari diritti equivalenti a quelli spettanti ai titolari delle azioni ordinarie Banco Popolare in circolazione alla data di efficacia della fusione. Le azioni ordinarie Credito Bergamasco cesseranno di essere quotate sul Mercato Telematico Azionario a decorrere dal 2 giugno 2014. A decorrere dalla data di efficacia della fusione, il capitale sociale di Banco Popolare sarà aumentato di Euro 300.582.215, mediante emissione di n. 19.332.744 azioni ordinarie Banco Popolare senza indicazione del valore nominale. La data di efficacia della fusione sarà resa nota con apposito avviso pubblicato su almeno un quotidiano a diffusione nazionale, nonché sui siti internet di Banco Popolare (www.bancopopolare.it) e di Credito Bergamasco (www.creberg.it).