Arena di Verona: il 20 giugno debutta il 101.mo Festival col “Ballo in maschera”
Venerdì 20 giugno inaugura l’attesissima edizione 2014 del Festival lirico all’Arena di Verona. Fino al 7 settembre, 54 appuntamenti con 6 titoli d’Opera e 3 serate d’eccezione presentano il Festival del Nuovo Secolo sul palcoscenico all’aperto più grande del mondo. I grandi nomi del panorama lirico internazionale molto amati dal pubblico dell’Arena si esibiranno, guidati da celebri direttori d’orchestra e registi di fama mondiale, negli immortali titoli Un ballo in maschera e Aida di Verdi, opera proposta in due diversi allestimenti, Turandot e Madama Butterfly di Puccini, Carmen di Bizet e Roméo et Juliette di Gounod, ed in tre serate imperdibili: Plácido Domingo canta Verdi, Roberto Bolle and Friends e Carmina Burana. Il 20 giugno alle ore 21.00 apre il Festival 2014 il nuovo allestimento dell’opera verdiana Un ballo in maschera. Il titolo, che manca dal cartellone areniano dal 1998, è proposto con regia, scene e costumi ideati da Pier Luigi Pizzi, lighting design di Vincenzo Raponi e coreografia di Renato Zanella. Per le 7 serate in programma torna a dirigere l’Orchestra dell’Arena il giovane veronese Andrea Battistoni.[//] In scena per dare voce ai protagonisti del dramma verdiano vedremo nel ruolo di Amelia Hui He (20/6 – 11, 19/7) e Virginia Tola (27/6 – 24, 31/7 – 8/8) al suo debutto areniano, in Riccardo Francesco Meli (20, 27/6 – 11, 19/7) e Stefano Secco (24, 31/7 – 8/8), nei panni di Renato Luca Salsi (20, 27/6 – 11/7 – 8/8) e Dalibor Jenis (19, 24, 31/7); Ulrica sarà Elisabetta Fiorillo (20, 27/6 – 11/7) in alternanza a Sanja Anastasia (19, 24/7) ed Elena Gabouri (31/7 – 8/8), mentre Oscar sarà interpretato da Serena Gamberoni (20, 27/6 – 11, 19/7) e Natalia Roman (24, 31/7 – 8/8). Completano il cast William Corrò (20, 27/6 – 11, 19, 24/7) e Davit Babayants (31/7 – 8/8) che si alternano nei panni di Silvano, e Seung Pil Choi (20, 27/6 – 11/7) che si cambia con Alessandro Guerzoni (19, 24, 31/7 – 8/8) in Samuel. Deyan Vatchkov (20, 27/6 – 11, 19/7) e Victor Garcia Sierra (24, 31/7 – 8/8) saranno Tom, Antonio Feltracco un giudice e Saverio Fiore un servo di Amelia. Primi ballerini: Alessia Gelmetti ed Evghenij Kurtsev. Repliche: 27 giugno ore 21.00 – 11, 19, 24, 31 luglio ore 21.00 – 8 agosto ore 20.45. Dal 21 giugno alle ore 21.00 va in scena Carmen di Georges Bizet, che nel 2014 compie cent’anni dalla sua prima rappresentazione all’Arena di Verona. È proposta per regia e scene di Franco Zeffirelli e costumi di Anna Anni; la coreografia è di El Camborio ripresa da Lucia Real. Per le 11 recite vedremo alternarsi il direttore ungherese Henrik Nánási (21/06 – 4, 18, 25/7 – 1, 7, 14/8), che debutta sul podio dell’anfiteatro scaligero, con Julian Kovatchev (26/6 – 10/7 – 29/8 – 3/9). Carmen sarà interpretata da Ekaterina Semenchuk (21, 26/6 – 4, 10/7 – 7, 14/8) in alternanza ad Anita Rachvelishvili (18, 25/7 – 1/8) ed a Ildikó Komlósi (29/8 – 3/9), Don José da Carlo Ventre (21, 26/6 – 29/8 – 3/9), Mario Malagnini (4, 10/7 – 7, 14/8) e Jorge de León (18, 25/7 – 1/8), Escamillo da Carlos Álvarez (21, 26/6 – 4, 10/7), Raymond Aceto (18, 25/7 – 1/8) e Dalibor Jenis (7, 14, 29/8 – 3/9), mentre saranno Micaela Irina Lungu (21, 26/6 – 4/7), Tatyana Ryaguzova (10, 18, 25/7), Rocio Ignacio (1, 7, 14/8) e Natalia Roman (29/8 – 3/9). Completano il cast Francesca Micarelli (21, 26/6 – 4/7 – 14, 29/8 – 3/9) e Irene Favro (10, 18, 25/7 – 1, 7/8) come Frasquita; Cristina Melis (21, 26/6 – 4/7 – 14, 29/8 – 3/9) e Alice Marini (10, 18, 25/7 – 1, 7/8) come Mercedes; Federico Longhi (21, 26/6 – 4/7), Gabriele Ribis (10, 18, 25/7 – 1, 7/8) e Nicolò Ceriani (14, 29/8 – 3/9) in Dancairo; Paolo Antognetti (21, 26/6 – 4/7), Saverio Fiore (10, 18, 25/7 – 1, 7/8) e Carlo Bosi (14, 29/8 – 3/9) in Remendado; Seung Pil Choi (21, 26/6 – 4/7 – 14, 29/8 – 3/9) e Victor Garcia Sierra (10, 18, 25/7 – 1, 7/8) in Zuniga e Francesco Verna (21, 26/6 – 4/7), Gianfranco Montresor (10, 18, 25/7 – 1, 7/8) e Federico Longhi (14, 29/8 – 3/9) come Morales. Primi ballerini: Teresa Strisciulli, Amaya Ugarteche e Antonio Russo. Partecipa il Coro di voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani. Repliche: 26 giugno ore 21.00 – 4, 10, 18, 25 luglio ore 21.00 – 1, 7, 14, 29 agosto ore 20.45 – 3 settembre ore 20.45. Aida di Giuseppe Verdi, titolo areniano per eccellenza, viene riproposto anche per il 2014 in due allestimenti: la nuova produzione firmata dal team catalano La Fura dels Baus, che lo scorso anno ha inaugurato il primo secolo di Festival lirico, e l’edizione storica ripresa da Gianfranco de Bosio che rievoca la messa in scena del 1913 ideata dall’architetto Ettore Fagiuoli. Dal 28 giugno, ore 21.00, per 10 serate è quindi in scena la futuristica Aida firmata La Fura dels Baus, che ha visto all’opera i registi Carlus Padrissa ed Àlex Ollé, scenografo Roland Olbeter, costumista Chu Uroz e coreografa Valentina Carrasco. Firma il lighting design l’areniano Paolo Mazzon. Direttore d’orchestra anche per questo titolo Julian Kovatchev. Tornano nel ruolo di Aida Hui He (28/6 – 3, 6, 8, 15/7), Amarilli Nizza (20/7) e Maria José Siri (23, 27, 29/7 – 3/8); Radamès sarà interpretato da Fabio Sartori (28/6 – 3, 6/7), Walter Fraccaro (8, 23/7 – 3/8), Carlo Ventre (15, 20/7) e Marco Berti (27, 29/7). Amneris sarà Violeta Urmana (28/6 – 3, 6/7), in alternanza a Sanja Anastasia (8/7 – 3/8), Lucrecia Garcia (15, 20, 23/7) ed Ildikó Komlósi (27, 29/7), mentre vestiranno i panni di Amonasro Gennadii Vashchenko (28/6 – 3, 6/7), Ambrogio Maestri (8, 15, 27/7), Davit Babayants (20, 23/7) e Luca Salsi (29/7 – 3/8). Ramfis sarà Raymond Aceto (28/6 – 3, 6, 8/7) che si alterna a Marco Spotti (15, 20, 23, 27/7) e Vitalij Kowaljow (29/7 – 3/8), mentre Il Re Sergej Artamonov (28/6 – 3, 6, 8/7), Giorgio Giuseppini (15, 20/7) e Roberto Tagliavini (23, 27, 29/7 – 3/8). Completano il cast Antonello Ceron (28/6 – 3, 6, 8/7), Saverio Fiore (15, 20, 23/7) e Carlo Bosi (27, 29/7 – 3/8) nel ruolo di un messaggero, e Maria Letizia Grosselli (28/6 – 3, 6, 8/7) con Seda Ortac (15, 20, 23, 27, 29/7 – 3/8) come Sacerdotessa. Repliche: 3, 6, 8, 15, 20, 23, 27, 29 luglio ore 21.00 – 3 agosto ore 20.45. Dal 10 agosto alle ore 20.45 torna per 7 appuntamenti l’immancabile edizione dell’Aida verdiana ispirata alla messa in scena del 1913, per la regia di Gianfranco de Bosio e le coreografie di Susanna Egri. Nelle prime tre recite la direzione d’orchestra è affidata al milanese Daniele Rustioni (10, 16, 24/8), per la prima volta sul podio dell’Arena, che si dà il cambio per le altre quattro date in cartellone con Fabio Mastrangelo (26, 31/8 – 4, 7/9). Tornano ad interpretare Aida Amarilli Nizza (10, 24, 26/8), Monica Zanettin (16, 31/8) e Susanna Branchini (4, 7/9), Radamès Marco Berti (10, 16/8), Stuart Neill (24, 26/8) e Fabio Sartori (31/8 – 4, 7/9). Amneris saranno Anita Rachvelishvili (10, 16, 24/8), Giovanna Casolla (26, 31/8) e Lucrecia Garcia (4, 7/9), mentre come Amonasro vedremo Marco Vratogna (10, 16, 24/8) e Alberto Mastromarino (26, 31/8 – 4, 7/9). In Ramfis troviamo Dmitry Beloselsky (10, 16, 24, 26/8) e Andrea Mastroni (31/8 – 4, 7/9), quest’ultimo anche nei panni del Re (10, 16, 24/8) in alternanza a Roberto Tagliavini (26, 31/8) e Seung Pil Choi (4, 7/9). Completano il cast: un messaggero Riccardo Botta (10, 16, 24, 26/8) e Antonello Ceron (31/8 – 4, 7/9), e come Sacerdotessa Anna Malavasi (10, 16, 24, 26/8) e Maria Letizia Grosselli (31/8 – 4, 7/9). Interpretano le parti principali delle coreografie di Aida la Prima ballerina ospite Myrna Kamara (10, 16, 24/8), le Prime ballerine Alessia Gelmetti, Teresa Strisciulli e Amaya Ugarteche, accompagnate dai Primi ballerini Evghenij Kurtsev e Antonio Russo. Repliche: 16, 24, 26, 31 agosto ore 20.45 – 4, 7 settembre ore 20.45. Il 5 luglio alle 21.00 torna in scena Turandot di Giacomo Puccini per l’apprezzata regia e le sfarzose scene di Franco Zeffirelli, con i costumi del premio Oscar Emi Wada, i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli e le luci di Paolo Mazzon. Dirige le 7 recite la bacchetta di Daniel Oren. Interpreta Turandot Evelyn Herlitzius (5, 9, 12/7) in alternanza a Tiziana Caruso (16/7) e Martina Serafin (26, 30/7 – 2/8), mentre in Calaf vedremo Carlo Ventre (5, 9, 26, 30/7 – 2/8) e Marco Berti (12, 16/7). Timur sarà interpretato da Marco Vinco (5, 9, 12/7), Giorgio Giuseppini (16, 26/7) e Andrea Mastroni (30/7 – 2/8) e Liù da Maria Agresta (5, 12, 26/7), Rachele Stanisci (9, 16/7) e Carmen Giannattasio (30/7 – 2/8). I tre ministri saranno: Ping Mattia Olivieri (5, 9, 12/7) a cui succede Vincenzo Taormina (16, 26, 30/7 – 2/8), Pong Paolo Antognetti e Pang Saverio Fiore. Nel ruolo dell’Imperatore Altoum Antonello Ceron e nel Mandarino Gianfranco Montresor. Partecipa il Coro di Voci bianche A.d’A.MUS. diretto da Marco Tonini. Repliche: 9, 12, 16, 26, 30 luglio ore 21.00 – 2 agosto ore 20.45. Il 17 luglio alle ore 22.00 Plácido Domingo canta Verdi: serata d’eccezione con protagonista il grande artista Plácido Domingo, impegnato ad interpretare le più celebri arie, duetti e terzetti del repertorio verdiano, da La Traviata, Un ballo in maschera, I due Foscari, con Virginia Tola, Amarilli Nizza, Francesco Meli e Serena Gamberoni. Dirige Daniel Oren. Il 22 luglio, sempre alle ore 22.00, attesissimo appuntamento dedicato alla danza. Il balletto torna in Arena con lo spettacolo Roberto Bolle and Friends, che vede protagonista Roberto Bolle, Étoile della Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet di NY, insieme alle stelle mondiali della danza. Per questo nuovo appuntamento vedremo sul palco entrambe le “patrie artistiche” del grande danzatore, quella americana e quella europea: accanto ad alcune delle più splendenti star dell’ABT, Bolle affiancherà artisti provenienti dalle migliori Compagnie d’Europa per uno spettacolo all’insegna dell’eclettismo e dell’internazionalità. Sul palco Hee Seo, Cory Stearns, Polina Semionova, Daniil Simkin, Julie Kent, Guillaume Côtè, Alicia Amatriain, Jason Reilly e Skylar Brandt si esibiranno insieme a Roberto Bolle in coreografie che vanno dal repertorio ottocentesco al contemporaneo, firmate da Kenneth MacMillan, Marius Petipa, Ben Van Cauwenberg, Marcelo Gomes, Itzik Galili, George Balanchine, Roland Petit, Douglas Lee, Twyla Tharp, per concludere con una nuova creazione di Marco Pelle. Dirige l’Orchestra dell’Arena di Verona la bacchetta di Julian Kovatchev. Il 9 agosto dalle ore 22.00 la serata è dedicata ai Carmina Burana di Carl Orff interpretati dai solisti Nadine Sierra (soprano), Artur Ruciński (baritono) e Raffaele Pè (controtenore), insieme al Coro areniano preparato da Armando Tasso. Partecipano il Coro di voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani ed il Coro di voci bianche A.d’A.MUS. diretto da Marco Tonini. Sul podio ritroviamo il direttore Andrea Battistoni. Il 15 agosto alle ore 20.45 una nuova prima d’opera con la pucciniana Madama Butterfly, proposta per 6 sere nel fortunato allestimento di Franco Zeffirelli, con i costumi di Emi Wada, i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli e la direzione d’orchestra di Marco Armiliato. Cio-Cio-San sarà Oksana Dyka (15, 22, 27/8) che si darà il cambio con Amarilli Nizza (30/8 – 2, 5/9), mentre F. B. Pinkerton sarà Roberto Aronica (15, 22, 27/8) in alternanza a Giorgio Berrugi (30/8 – 2, 5/9); in Suzuki vedremo Veronica Simeoni (15, 22, 27/8) e Anna Malavasi (30/8 – 2, 5/9), mentre in Sharpless Gabriele Viviani (15, 22, 27/8) e Davit Babayants (30/8 – 2, 5/9). Completano il cast: Alice Marini in Kate Pinkerton, Francesco Pittari in Goro, Federico Longhi interpreterà Il Principe Yamadori e Paolo Battaglia Lo zio Bonzo. Il Commissario imperiale sarà Nicolò Ceriani, L’Ufficiale del registro Victor Garcia Sierra, la Madre di Cio-Cio-San Chiara Fracasso e la Cugina di Cio-Cio-San Elena Borin. Repliche: 22, 27, 30 agosto ore 20.45 – 2, 5 settembre ore 20.45. Dal 23 agosto alle ore 20.45 completa il cartellone Roméo et Juliette di Charles Gounod nella messa in scena di Francesco Micheli giunta ormai alla sua quarta stagione, con la scenografia di Edoardo Sanchi, i costumi di Silvia Aymonino, la coreografia di Nikos Lagousakos, il lighting design di Paolo Mazzon. Per le 3 recite debutta sul podio dell’Arena di Verona il direttore Carlo Montanaro. I due celebri amanti veronesi saranno interpretati da Lana Kos e Vittorio Grigolo, mentre vestirà i panni di Stéphano Annalisa Stroppa, quelli di Mercutio Michael Bachtadze, di Tybalt Cristian Ricci e Frère Laurent Giorgio Giuseppini. La nutrice Gertrude sarà Elena Serra, Benvolio Carlo Bosi, Pâris Nicolò Ceriani, Grégorio Dario Giorgelè, Capulet Enrico Marrucci e Le Duc de Vérone Deyan Vatchkov. Repliche: 28 agosto ore 20.45 – 6 settembre ore 20.45. Per tutto il Festival del Nuovo Secolo vedremo impegnati Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, insieme ai numerosi mimi e comparse. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la danza al Teatro Romano di Verona: il 13 e il 15 agosto alle ore 21.00 debutta in prima nazionale Medea, balletto su musiche di Mikis Theodorakis, con la coreografia di Renato Zanella e protagonisti i Primi ballerini, i Solisti e il Corpo di ballo dell’Arena di Verona.