Maria Viola Bonafini e Simone Padovani (Olio Garda DOP) sono entrati nel consiglio direttivo di Origin Italia, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, che ha tenuto la propria assemblea dei soci il 31 maggio 2024 a Villasimius (Ca), in Sardegna. Nell’occasione sono stati eletti i nuovi componenti del Consiglio Direttivo in rappresentanza dei 79 Consorzi di tutela e delle rispettive filiere. Un settore, quello delle indicazioni geografiche, che vale circa 8 miliardi di euro e conta 80 mila imprese.
Per il prossimo triennio, dunque, anche il Consorzio di tutela olio extravergine di oliva Garda D.O.P sarà parte attiva del nuovo Consiglio Direttivo di Origin Italia, grazie all’elezione di Maria Viola Bonafini, responsabile tecnico del Consorzio olio Garda DOP. Una rappresentanza importante, che potrà dare voce agli olivicoltori gardesani di Veneto, Trentino e Lombardia.
Maria Viola Bonafini: DOP e IGP aderiscono al protocollo FAO
«Sono davvero onorata di poter dare il mio contributo al lavoro di un’associazione di riferimento qual è Origin Italia – commenta la neoconsigliera Maria Viola Bonafini – soprattutto ora, in cui il sistema DOP e IGP si appresta a vivere una svolta decisiva con l’adesione alla strategia della FAO che, in collaborazione con Origin Mondo, si è prefissa l’obiettivo di raggiungere entro il 2030 la sostenibilità totale di tutte le filiere delle Indicazioni Geografiche e rispettivi Consorzi di tutela. Un percorso virtuoso su cui da tempo, come Consorzio olio Garda DOP, ci stiamo impegnando e su cui faremo la nostra parte anche a livello nazionale, collaborando attivamente affinché si possa raggiungere non solo una sostenibilità ambientale ma anche economica e sociale per tutte le denominazioni italiane».
«È una grande soddisfazione poter essere rappresentati attivamente nel Consiglio Direttivo di Origin Italia – conclude Simone Padovani, presidente del Consorzio olio Garda DOP– l’elezione tra i consiglieri della dott.ssa Bonafini dimostra che abbiamo saputo ritagliarci un ruolo di spicco nel panorama dei consorzi nazionali, impegnandoci per tutelare non solo l’olivicoltura gardesana ma tutta l’olivicoltura italiana DOP e IGP, comprese quelle dominazioni definite “eroiche” che oggi sopravvivono solo grazie alla passione dei produttori. Sono certo che Maria Viola, grazie alla sua preparazione, saprà essere la voce dei nostri territori».