Il Centro Sportivo Olimpico Esercito della Cecchigola di Roma, ha ospitato la finale nazionale di Pesistica Olimpica, dei Campionati Italiani Under 17. in tutto 120 giovanissimi e promettenti atleti, 60 femmine e 60 maschi, a contendersi le prestigiose medaglie nazionali.
La Fondazione Marcantonio Bentegodi, con la Sezione Pesistica, era presente con tre atleti, Gaia Zamboni, Luca Bellamoli e Dastin Marku, che ancora una volta hanno dimostrato la bontà della scuola pesistica bentegodina, portando a Verona quattro medaglie d’argento e una di bronzo.
Grande prestazione ha offerto il diciassettenne Luca Bellamoli, qualificato nella categoria dei 102 kg., che ha confermato le sue grandi potenzialità, conquistando tre preziosissime medaglie d’argento, nello strappo, con 88 kg., nello slancio, con 106 kg. e nel complessivo, con 194 kg., piegandosi solamente al fuoriclasse pugliese e azzurro Alessandro Bolognini.
Le tre medaglie d’argento nazionali arricchiscono il suo già ricco medagliere personale e sono un ottimo auspicio per altre prossime grandi soddisfazioni che sicuramente arriveranno.
Bellissima prestazione anche per la quattordicenne Gaia Zamboni, nella categoria dei 55 kg., che dopo l’esercizio di strappo, si è ritrovata solamente al sesto posto, con 50 kg., ma che è stata capace di una grandissima rimonta, piazzandosi al secondo posto nello slancio, con 73 kg., che le ha poi garantito uno splendido terzo posto, nel totale olimpico finale, con 123 kg..
Considerata la sua età e i tre anni in più di alcune avversarie in gara, la giovanissima Gaia si conferma senza dubbio una grande promessa per la pesistica bentegodina e lo confermeranno sicuramente i prossimi impegni nazionali di fine anno e del prossimo 2025.
Molto bene ha infine fatto anche il quindicenne Dastin Marku, impegnato nella difficile e molto competitiva categoria dei 67 kg., nella quale si era qualificato al sesto posto, ma che è risalito in classifica, inanellando tre ottimi quarti posti, nello strappo, con 86 kg., nello slancio, con 105 kg., ed infine nel totale olimpico, con 191 kg., a soli otto kg. dal terzo gradino del podio.
Anche per lui vale la considerazione della giovane età, che sicuramente gli consentirà di raggiungere altri grandi risultati e altrettante soddisfazioni.
Ovviamente grande è la soddisfazione e l’entusiasmo in casa Bentegodi, tra dirigenti e tecnici, per questi nuovi e positivi risultati agonistici, che vedono la Sezione Pesistica sempre premiata per l’impegno profuso, soprattutto in campo promozionale e giovanile.