Anche quest’anno l’Ulss 9 partecipa a “PASSI” che sta per “Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia”, il sistema di sorveglianza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità a cui collaborano le Regioni e le Province autonome e che raccoglie informazioni utili per individuare le esigenze di salute e le priorità di intervento.
In particolare, PASSI fornisce dati sulle condizioni di salute, gli stili di vita a il rischio di malattie croniche, come tumori, malattie circolatorie e respiratorie, diabete, e sul grado di conoscenza e di adesione della popolazione ai programmi di prevenzione.
Cittadini estratti a campione dalle anagrafi sanitarie vengono intervistati da operatori della Ulss su aspetti chiave per definire il profilo di salute della comunità. Vengono prese in considerazione come la sedentarietà, la scorretta alimentazione, il tabagismo, l’assunzione di bevande alcoliche, la conoscenza e partecipazione ai programmi di screening oncologici, l’adozione di misure di sicurezza per prevenire incidenti stradali, l’adesione alla vaccinazione antinfluenzale, il benessere fisico e psicologico.
Aggregando tutti i dati raccolti, nel rispetto della privacy, si ottiene un monitoraggio dello stato di salute della popolazione adulta, con informazioni preziose per chi si occupa di pianificare, valutare e realizzare interventi di sanità pubblica finalizzati a migliorare e proteggere la salute. PASSI è infatti fonte informativa per la verifica annuale degli adempimenti dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nell’ambito dell’area Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica.
«L’adesione è volontaria – spiega Diana Gazzani, Dirigente Medico UOSD EpiScreenPro Ulss 9 – e prevede la risposta a un breve questionario di 15-20 minuti: scegliere di partecipare significa dedicare un po’ del proprio tempo per migliorare la salute propria, delle persone a noi vicine e di tutta la comunità.
“Per questo come Ulss 9 abbiamo avviato una campagna di comunicazione locale, prevedendo l’affissione di locandine, la distribuzione di volantini e la pubblicazione di post sui canali social aziendali, volta a favorire la conoscenza e l’adesione a questa rilevazione, riconoscendo l’importanza di partire dall’ascolto dei cittadini per raccogliere informazioni preziose per il progresso della nostra sanità. Nella realizzazione della campagna saranno coinvolti anche i Medici di Medicina Generale e i Sindaci del territorio, per il loro ruolo chiave di prossimità ai cittadini».