Nel dicembre del 1895 Vincenzina Ghirardi Fabiani, in arte Fabiola, pubblica in sei puntate sulla rivista “Il Novelliere Illustrato” Vita eccentrica – scene di fine secolo; nel dicembre dell’anno successivo Emilio Salgari pubblica in cinque puntate la continuazione del romanzo sulla stessa rivista e con il medesimo titolo. Nel 1911 la napoletana Società Tipografica Editrice Urania ripropone solo il testo di Salgari con il titolo I predoni del gran deserto. Racconto d’avventure che sarà adottato anche dalle successive edizioni.

Storia di avventura, nel tipico gusto del periodo, che vede per protagonista un eccentrico americano, William Fromster, e un tranquillo impiegato italiano, Ernesto Baldi. Questi partecipa per scherzo ad una strana lotteria bandita dal Fromster che metteva in palio, oltre ai suoi milioni, anche la propria persona. A seguito della vincita il mite impiegato sarà legato indissolubilmente all’estroso yankee e sarà catapultato in una serie di avventure. Nel romanzo sono presenti tutte le suggestioni tipiche della narrativa d’avventura del periodo: dall’orientalismo, al velocipedismo al fascino della mongolfiera.

Cover Vita Eccentrica predoni

La narrazione di Fabiola funziona e funziona così bene che Emilio Salgari decide di prendere in prestito sia i protagonisti sia la storia, che continua dal preciso momento in cui è stata interrotta dalla penna di Fabiola.

Black Dog Edizioni pubblica oggi, a più di un secolo dalla prima edizione, in un unico volume Vita eccentrica: scene di fine secolo e I predoni del gran deserto. Il romanzo, nonostante sia scritto in tempi diversi da due differenti autori costituisce una unica narrazione, con i medesimi personaggi e le stesse suggestioni narrative. Nel volume, curato da Claudio Gallo e Giuseppe Bonomi, in collaborazione con l’Associazione-rivista “Ilcorsaronero”, si trovano entrambi i romanzi, impaginati in modo speculare.

La copertina e le illustrazioni interne sono state realizzate dall’artista triestino Leonardo Cervino e la parte grafica da Ilenia Loddo.