Quarella, ex sindaco di Pescantina, al ballottaggio voterà Vangi. La cosa non è andata giù a Pedrotti, che al 1°turno ha riscosso il 22% dei voti contro il 43% di Vangi e non perde occasione per attaccare l’ex primo-cittadino. Gli attribuisce tutti gli errori che hanno portato alla caduta della passata amministrazione. Quarella non ci sta. E sui social rompe il silenzio. Ricorda a Pedrotti di essere stato il suo vice-sindaco per 4 anni, condividendo quindi le responsabilità, e lo sfida a un confronto pubblico.
“Lei e solo lei ha voluto interrompere la mia amministrazione – scrive Quarella-. Le ricordo che per tutto il mese di ottobre ’23 ci siamo incontrati per trovare una soluzione alla crisi che lei aveva aperto. Ma il suo obiettivo era fin troppo chiaro. E così lo ha raggiunto. Troppa mania di protagonismo, basta vedere come si sta proponendo sui social e sui giornali… io….io… io”.
Pescantina. L’ex sindaco rompe il silenzio
“Le ricordo che gli studi di fattibilità per 14 milioni sono stati voluti dalla mia amministrazione, di cui lei era assessore. E sono patrimonio dei cittadini di Pescantina e a disposizione della nuova amministrazione. Parla di impianti sportivi da rifare, – continua l’ex sindaco- ma non ricorda che proprio lei li ha boicottati? Un’area a disposizione di adolescenti con skate park, mountain bike, bici grill, parcheggi…. ma il Sindaco avrebbe avuto troppa visibilità.”
“La crisi della mia amministrazione va cercata unicamente nella figura del vicesindaco che mal si adattava ad un ruolo secondario. Dopo aver perso per strada uomini e donne della sua coalizione ed aver provocato una crisi nel centrodestra, si ritiene ora vittima della stessa politica che lui ha creato. L’uscita dalla maggioranza di Fratelli d’Italia è stata una conseguenza della sua poca lucidità politica.
Questo – conclude Quarella- per meglio chiarire ai cittadini di Pescantina chi è l’uomo che andrà al ballottaggio domenica. Spero che capiscano che non è il caso di affidare il nostro amato paese ad un personaggio privo di visione politica e strategica”.