L’amministrazione Tommasi è animalista solo a parole. In pratica fa poco niente. Questa in sostanza la denuncia di Alberto Padovani, presidente della 4ª circoscrizione. E le critiche del centrodestra sono rivolte in particolare al consigliere delegato Giuseppe Rea. Tante parole ma poco lavoro concreto sul campo. L’innovativo Albo per le Coadiuvanti alla Gestione delle Colonie Feline, vedi “gattare”, che era stato istituito da Laura Bocchi, consigliere delegato al benessere animale dell’amministrazione Sboarina e che ha dato ispirazione a tanti comuni italiani è di fatto ignorato.
Eppure le “gattare”, sono fondamentali. Monitorano il territorio, si prendono cura dei gatti e garantiscono il pronto intervento con tempestive richieste di sterilizzazioni e controllo sulla salute pubblica. Il Comune però le lascia allo sbando, senza guida, senza aiuto. «Eppure- osserva Padovani– il Sindaco Tommasi si fa foto con premi vinti su pratiche impostate dal Sindaco Sboarina, o addirittura con campagne di sensibilizzazione della precedente amministrazione, “vendendole” come nuove».
«Spiace valutare che ci siano coadiuvanti che si sono rivolte a me e alla vicepresidente Gloria Gobbetti perché da mesi non ricevono nemmeno una risposta ad una mail da parte dell’Ufficio Tutela Animali” dice Alberto Padovani, aggiungendo che “è allarmante addirittura aver constatato che dall’ufficio preposto, che negli anni precedenti era punto di riferimento per cittadini e circoscrizioni al fine di segnalare problematiche su animali, ad oggi riceviamo addirittura richieste di intervento in autonomia da parte delle circoscrizioni, come se avessimo noi la competenza tecnica ed il personale per potervi adempiere»
«Alla vicepresidente è stato addirittura chiesto di contattare il Canile Sanitario e accordarsi in proprio per sollecitare sterilizzazioni, ciò che è sempre stato fatto storicamente dal consigliere delegato, che ha un incarico, risorse e responsabilità amministrativa”.
“Non ci si può accorgere dopo mesi che i documenti presentati dalle Coadiuvanti sono errati o mancanti e, senza notificare nulla, attendere ancora, accusando addirittura di cattiva gestione chi invece si sta spendendo a titolo puramente gratuito. Cosa sta succedendo all’ufficio politicamente retto dal Consigliere Rea? Io, Consigliera di Circoscrizione, con un ruolo completamente a titolo di volontariato, ho addirittura aiutato a riaccasare dei gattini; e quanti ancora ne dovranno nascere e morire perché qualcuno ha tirato i remi in barca?” aggiunge appunto Gloria Gobbetti.
Paolo Rossi, Consigliere comunale dice: “Non si capisce perché al momento dell’insediamento la Giunta Tommasi ha visto la dipartita della figura amministrativa che seguiva proprio le colonie feline, senza alcuna sostituzione, seguita nei mesi scorsi dall’ultima impiegata che si occupava di animali. Fino a poco tempo fa l’Ufficio preposto è rimasto addirittura vuoto, sguarnito di figure di riferimento, con un unico reintegro recente, che però non ha come unica mansione la competenza sugli animali.”
“E’ giusto – continua – che i cittadini sappiano che oltre ai proclami quest’amministrazione sta facendo molto poco, anzi, sta smantellando ciò che è stato fatto in precedenza e al momento vive sugli allori raccogliendo i premi nazionali che vengono assegnati ancora sulle competenze di materie risalenti all’amministrazione Sboarina, con Laura Bocchi”.
“Personalmente facevo due o tre sopralluoghi a settimana nelle colonie feline – ricorda Laura Bocchi, che aveva la delega al benessere animale nell’amministrazione precedente,- sempre coadiuvata dal personale comunale, che oggi non risulta più impiegato in Ufficio Tutela Animali, e da un veterinario di Ulss 9, potendo così dare delle risposte. Spiace vedere invece ora che alcuni animalisti mi segnalino addirittura di attendere risposte da Gennaio. Ma cosa sta succedendo?”
Nel frattempo, in via Monzambano 19, nel quartiere di Santa Lucia, in una colonia censita, continuano a nascere gattini, continuano ad avere bisogno di cure, ed il buon cuore Erica Pintarelli continua a cercare delle soluzioni, mentre dall’Ufficio comunale preposto nessuna risposta.