Matilde Anghinoni – collaboratrice de L’Adige per la cronaca locale, del quotidiano online Therivernews.com in lingua inglese e del mensile Target – è stata proclamata questa mattina vincitrice del Premio Antonio Spadaccino (caporedattore del dorso veneto del Corriere della Sera prematuramente scomparso due anni fa) riservato al miglior collaboratore under 35. La premiazione è avvenuta all’avvio della terza giornata del Festival del Giornalismo all’Università degli Studi di Verona, alla presenza di Simona Brunetti, docente di Discipline dello spettacolo e di Angiola Petronio, Presidente di Assostampa Verona.
Matilde Anghinoni è stata selezionata dalla famiglia Spadaccino per la freschezza del suo lavoro e la passione e l’impegno profuso in ogni suo articolo.
«Mio padre Antonio avrebbe apprezzato particolarmente una ragazza come Matilde – ha dichiarato Camilla Spadaccino al momento della consegna – perché aveva un occhio di riguardo per tutti i giovani che con passione e dedizione cercano di superare gli ostacoli per realizzare il proprio sogno».
«Ringrazio tutti per questo premio importantissimo – aggiunge Matilde Anghinoni – innanzitutto perché ci permette di ricordare un grande giornalista veronese, purtroppo scomparso, ma anche perché effettivamente, proprio come voleva Antonio Spadaccino, mi incoraggia a proseguire nel mio percorso».
Sempre nell’ambito del Premio Spadaccino una Menzione speciale è andata a Giorgia Preti, responsabile editoriale del cartaceo del Gruppo Verona Network, per l’impegno e la passione che l’hanno portata, in breve tempo, a ricoprire un ruolo importante all’interno del Gruppo editoriale per il quale lavora.
A Matilde e Giorgia i complimenti della direzione e della redazione del Gruppo.