Certo, non è la ZTL ma i residenti pagano la Tari lo stesso e dato che “pecunia non olet” a parità di euro pagati corrispondono (o almeno dovrebbero) identici diritti. Come quello di veder raccolta l’immondizia in maniera efficiente e, soprattutto, con mezzi adeguati alle necessità. In via Negrelli, invece, è stato ridotto il servizio di raccolta dei rifiuti – dimezzato il numero dei cassonetti – nonostante non sia diminuita la popolazione residente e, invece, siano aumentati gli esercizi commerciali che producono, legittimamente, una mole di rifiuti considerevole.

amia cassonetti small

Il risultato lo vedete in questa foto: a metà giornata cassonetti già stracolmi con gli utenti chiamati a districarsi fra l’immondizia abbandonata in strada o a fianco dei cassonetti davanti allo sguardo scandalizzato dei non pochi turisti che trovano alloggio nei B&B della zona.

Stadio, i bivacchi notturni in strada da settimane

E che dire del residuo dei bivacchi notturni? da settimane sono abbandonati e nessuno pensa a raccoglierli. Sarebbe quasi da chiedere lumi all’Amia. Se ci fosse ancora l’Amia, ovviamente. Adesso, esattamente cosa c’è? A meno che non sia questo il senso del claim pubblicitario della nuova/vecchia Amia: “Il futuro è nelle nostre mani”, ovvero le immondizie dobbiamo raccogliercele direttamente noi…