Si chiamano “cassonetti ad accesso controllato” i nuovi cassonetti intelligenti che verranno distribuiti in tutta la città. Nelle aree test, la 7^ Circoscrizione e parte della 6^, che coinvolgono 20 mila veronesi, registrano il 20% in più di raccolta differenziata rispetto alle altre aree della città perché c’è chi la tessera non la usa e lascia i rifiuti ai piedi dei raccoglitori.
Un comportamento irresponsabile. Perciò sarà messa in campo dal 30 novembre al 31 dicembre, una campagna di comunicazione e sensibilizzazione.
“E’ importante ristabilire un dialogo virtuoso fra cittadini, Amia e Comune di Verona sulla raccolta dei rifiuti e sulle modalità di separazione – spiega l’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari –, perché se da una parte il miglioramento del risultato riguarda un servizio sempre più preciso svolto dall’azienda gestore, dall’altra è necessaria una stretta collaborazione da parte dei cittadini e delle cittadine, perché solo attraverso una responsabilità condivisa possiamo puntare a tenere pulita la città. Anche per questo stiamo procedendo con la revisione del Regolamento dei rifiuti”.
La campagna, promossa da Amia Verona in collaborazione con il Comune di Verona, è improntata su un invito al coinvolgimento continuo della cittadinanza e sul riconoscimento dell’impegno della grande maggioranza di residenti che ha positivamente recepito le regole di conferimento. Un impegno che ha portato la quota di differenziata a raggiungere una percentuale di circa il 70 per cento; 20 punti in più rispetto al resto della città, che su questo fronte è attualmente maglia nera in Veneto.
Nelle scorse settimane, da Solori, in collaborazione con il Comune e Amia, è partita una comunicazione-invito a regolarizzare la propria posizione e a ritirare la tessera. Inoltre, l’approvazione del nuovo regolamento sui rifiuti, attualmente al vaglio dei consigli delle circoscrizioni, fornirà ulteriori strumenti anche sanzionatori per far rispettare le corrette modalità di smaltimento dei rifiuti costringendo i furbetti del cassonetto a rientrare nei ranghi.
La campagna si focalizza su tre temi fondamentali:
– Collaborazione tra azienda e cittadini come base per vivere quartieri più puliti;
– Utilizzo dell’App o della tessera, da parte di tutte le utenze;
– Conferimento corretto, contrasto all’abbandono e attenzione ai calendari, e agli orari, di raccolta delle frazioni porta a porta.
“Come Amiavr, società che sta acquisendo Amia Verona abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare. Siamo consapevoli del disagio che c’è nei quartieri oggetto di questa sperimentazione. È fondamentale dunque intervenire adesso, agendo su più fronti. È importante la zona test perché ci sarà un allargamento di questo sistema di raccolta in altre aree cittadine, un passaggio cruciale per aumentare la quota di differenziata cittadina che è attualmente la peggiore del Veneto. Agiremo su più fronti, a partire dall’aspetto comunicativo, informativo e culturale fino a interventi sanzionatori sulla minoranza di cittadini che con gli abbandoni crea molte criticità”, è intervenuto il presidente di Amiavr Roberto Bechis.
“È una campagna multicanale che viaggerà sui social ma anche in modalità analogica, a 360 gradi perché la zona test è capofila di un cambiamento che coinvolgerà molti altri utenti. Abbiamo lavorato in sinergia con gli uffici di Amia Verona, che ringraziamo – spiega il consigliere di Amiavr Francesco Premi –. La campagna mira a sottolineare il fondamentale ruolo del coinvolgimento delle parti in causa che sono un’azienda che deve potersi muovere sul territorio con efficacia ed efficienza e cittadini e utenze non domestiche che hanno contribuito a far cambiare i numeri della differenziata in area test di quasi 20 punti percentuale”.
“Amia Verona si sta adoperando in maniera attiva e in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale per attuare le indicazioni di questo progetto – dichiara l’Amministratore unico di Amia Verona Daniele Guarda –, che tre anni fa era sperimentale e che ora di fatto si è consolidato in una Circoscrizione e che pian piano si allargherà a tutto il territorio cittadino. Una indicazione politica data nei mesi scorsi dall’Amministrazione che sta migliorando internamente l’azienda nel perfezionare e ottimizzare le professionalità, i mezzi e i servizi messi in campo”.