Inaugurato oggi al Polo Zanotto l’anno accademico dell’Università di Verona. Il Magnifico Rettore Pierfrancesco Nocini ha tenuto la sua relazione davanti ad un’aula magna affollatissima con in prima fila i membri del Senato accademico con i paramenti tradizionali e le stole d’ermellino. Presente anche il rettore dell’Università di Kiev.
Nocini ha comunicato i dati che segnano la crescita dell’ateneo che oggi conta 30 mila studenti, 935 docenti più 835 dipendenti, ora tecnici e amministrativi e tiene relazioni con altre 30 università.
L’Università di Verona si articola in 13 dipartimenti, una Facoltà di Medicina e Chirurgia con 2 corsi di laurea, una Scuola di Medicina e Chirurgia federata con l’università di Trento ed una Scuola unica di dottorato di ricerca con 19 corsi strutturati e 2 corsi interattivi e 5 dottorati di interesse nazionale.
Ha 8 centri di servizio e di ricerca; 18 centri interuniversitari; 50 scuole di specializzazione; 40 master; 5 master interateneo; 24 corsi di perfezionamento; 21 corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale; 15 corsi di formazione continua. Sono stati istituiti 18 nuovi corsi di laurea.
Per il periodo 2024/25 ci saranno 10 nuovi corsi e precisamente: Ingegneria dei sistemi intelligenti, Promozione e Gestione del patrimonio culturale, Data science, Supply e Chain management, Tecniche audioprotesiche, Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, Scienze motorie, sport e benessere, Bioingegneria per la medicina personalizzata, Bioingegneria per l’innovazione in medicina.
L’attenzione dell’Università al sociale si è concretizzata nell’allargare la no tax area per gli studenti da 22 mila ai 27 mila euro di reddito e con l’Esu e ska Diocesi di Verona si stanno realizzando 130 nuovi posti letto nel quartiere di Veronetta.
Attraverso il Pnrr sono stati finanziati 17 progetti per un totale di 30.8 milioni di euro.
Infine, ha notato Nocini, l’Aoui di Verona nella classifica stilata dall’autorevole rivista americana Newsweek è riusata il 6° ospedale italiano ed il 106° del mondo. «Si può fare di più» ha osservato Nocini, che al termine della sua relazione è stato raggiunto da un robot che gli ha porto il tocco accademico. A sottolineare il fatto che Verona avrà la Facoltà di intelligenza artificiale, che sarà diretta da padre Paolo Menanti, consigliere del Papa sull’IA.
Durante la cerimonia inaugurale l’attore Giuseppe Fiorello ha ricevuto la laurea honoris causa in editoria e giornalismo.
