Il Comune di Verona annuncia che da domani, giovedì 20 ottobre, il territorio del capoluogo non sarà più in “zona arancione” ma rientrerà in “zona verde” con allerta 0 per quanto riguarda i livello di PM10. Il modello previsionale dell’Arpav prevede infatti che da domani nell’area scaligera vi sarà una concentrazione inferiore al valore limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo, per il sopraggiungere di condizioni atmosferiche che favoriranno la dispersione degli inquinanti.
Da domani tornano quindi a circolare le auto private diesel Euro 5. Il prossimo bollettino sarà emesso da Arpav dopodomani, venerdì 21 ottobre, con i dati rilevati nella centralina al Giarol Grande. L’allerta che si è verificata nei giorni scorsi, definita “anomala per questo periodo”, viene collegata alla presenza di un’alta pressione con scarsissima ventilazione, che ha causato il ristagno delle polveri e portato quindi all’innalzamento dei livelli. Una situazione che non sta riguardando solo Verona, ma anche altre centraline presenti in Veneto nelle città capoluogo che hanno riscontrato diversi superamenti.
Il blocco del traffico resta valevole per le categorie di veicoli Euro 0 e 1 a benzina, Euro da 0 a 4 diesel e motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000. E’ sempre consentita la circolazione a tutti i lavoratori che per distanza o particolari orari di inizio e fino turno non possono utilizzare i mezzi pubblici. Inoltre dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30 sarà sempre possibile effettuare attività di carico e scarico merci su tutto il territorio comunale.