(di Rocco Fattori Giuliano) Con un Buva ritornato su percentuali terrene, sempre senza DeVoe, con Murphy in perenne lotta col canestro, la Scaligera Basket prima allunga, poi si fa raggiungere, vede l’abisso della sconfitta e poi Saverio Bartoli la porta in paradiso. All’Allianz di Milano finisce 69-70 (10-15 nel primo quarto; 14-24 nel secondo; 22-15 nel terzo e 23-16 nel quarto quarto).

Primo quarto: dopo due minuti dalla palla a due è la Scaligera a mettere due punti sul tabellino con un lay up di Buva. Primi minuti di difese molto strette da parte di entrambe le squadre. Intensità difensiva altissima per tutto il primo quarto con le squadre che a malapena superano la doppia cifra di punteggio. Dopo otto minuti il punteggio è 8 – 11 per la Scaligera. Percentuali basse e squadre molto caute nella prima fase di partita, dopo dieci minuti Verona è in vantaggio 10 – 15.

Secondo quarto: il primo canestro del secondo quarto è una tripla di Liam Udom che trova così i suoi primi punti della partita. Jumper dalla media di Saverio Bartoli e la Scaligera si porta lentamente alla doppia cifra di vantaggio. Verona segna altri due punti e costruisce un parziale di 0 – 7 senza Buva nei primi due minuti del quarto. Milano stordita e i gialloblu ne approfittano portandosi sul 10 – 26 lasciando a zero punti segnati i padroni di casa.

Solo dopo quattro interi minuti Milano trova dei punti dalla linea della carità. La Scaligera gestisce il vantaggio schierando in campo anche il centro croato ma è con la difesa che permette ai gialloblu di capitalizzare da palle vaganti e rubate con facili contropiedi. Al diciottesimo minuto di gioco l’Urania sfoggia una zona 2-3 flash per disorientare i veneti.
A 45 secondi dall’intervallo lungo, Milano trova la prima conclusione dai nove metrie si porta a 1 su 12 dall’arco. Dopo 20 minuti di gioco la Scaligera è in netto vantaggio sull’Urania, 24 – 39.

ramagli

Scaligera basket, la cronaca del secondo tempo

Terzo quarto: la Scaligera riprende da dove aveva terminato nel primo tempo e piazza altri due punti immediatamente dopo l’inizio del terzo quarto. Buva commette il suo secondo fallo, due in attacco, della partita. Milano apre un velocissimo mini-parziale di 6 – 0 e si riporta sul -11. Verona si riappropria dell’inerzia della partita e riprende i punti persi nei primi minuti.

Si accende da tre punti Liam Udom e raggiunge i 12 punti diventando il miglior marcatore di partita. Ottima difesa gialloblu che solo nel terzo periodo costringe i milanesi a tre falli in attacco. Severini realizza un 3+1 e in un attimo Milano taglia il vantaggio veronese a soli 8 punti. Milano cambia le carte in tavola e ritorna sulla zona press che poi si trasforma in 3-2.

Fatica a segnare Ivan Buva costretto a dover gestire un raddoppio sistematico ogni volta che prende posizione in post. Fallo tecnico per simulazione fischiato a un giocatore milanese al nono minuto del quarto. Quarto fallo in attacco per l’Urania nel solo terzo quarto a confermare l’ottimo lavoro difensivo della Scaligera. Allo scadere del cronometro Amato mette a segno un tiro dalla media che riporta i milanesi a -8, 46 – 54.

Ultimo quarto: Il quarto comincia con un’azione milanese che si conclude con una prodezza di Potts che porta i padroni di casa a soli sei punti di distanza. La Scaligera si trova già dalle prime fasi dell’ultimo periodo in problema falli. Milano segna ancora e si avvicina ancora ai gialloblu.

Scaligera Basket, gara 3 dei playoff 2024
Scaligera Basket, gara 3 dei playoff 2024

Ramagli schiera in quintetto con Murphy e Buva contemporaneamente e cercare di mettere in difficoltà i lunghi lombardi. Provvidenziale penetrazione di Lorenzo Penna che segna e subisce il fallo portandosi a 14 punti, diventando così il top scorer di partita e portando la Scaligera a 8 punti di vantaggio. Ivan Buva commette il suo quarto fallo con ancora quattro minuti da giocare. Buva mette a segno due liberi che restituiscono a Verona la doppia cifra di vantaggio.

Stefanelli commette fallo in attacco e immediatamente si prende un fallo tecnico per proteste uscendo dunque per cinque falli. Fasi concitate di partita in cui Milano accorcia le distanze, cinque punti di distacco con 1 minuto e trenta da giocare. Beverly prende un cruciale rimbalzo offensivo, mette a segno la schiacciata con il fallo di Murphy che si porta a quota quattro falli. Milano è a un possesso di distanza sul 63 – 65. Landi segna una tripla a 26 secondi dalla fine portando Milano in vantaggio per la prima volta in tutta la partita. Verona chiama time-out sul 66 – 65 e poco più di un possesso alla sirena finale.

Penna si palleggia sul piede e perde palla e le speranze di Verona svaniscono. 10 secondi da giocare e Urania col pallone. Gajic commette fallo per fermare il cronometro. 2/2 per Milano che si porta ad un possesso pieno di distanza. Fallo immediato di Amato che porta Penna in lunetta. 2/2 di Penna e di nuovo la Scaligera si trova a -1, 68 – 67 con soli 7.8 secondi da giocare. Fallo immediato di Verona e 1/2 ai liberi da Milano alla linea della carità.

Saverio Bartoli all’ultimo secondo riesce a scoccare la tripla dall’angolo che garantisce gara 3 alla Scaligera.

Il migliore dei veronesi si conferma Lorenzo Penna: per lui 16 punti a referto, 5/6 da due, 0/2 da tre, 6/7 ai liberi, 5 assist fra cui quello determinante per la vittoria, 7 rimbalzi ed una valutazione complessiva di 29. Si torna in campo fra 48 ore, sabato sempre a Milano, per gara quattro con Verona che conduce la serie 2 a 1