(di Marco Danieli) Agsm-Aim ritocca le tariffe del teleriscaldamento. Nelle fatture che emetterà a partire da febbraio 2024 per i consumi dal 1 gennaio 2024, la tariffa per la fornitura di calore e acqua calda sanitaria aumenterà per coprire di sopraggiunti maggiori oneri addizionali pari a 0,037 €/Mcal (0,0318 €/kWh), Iva esclusa. Per una famiglia con un consumo medio di 4.500 Mcal all’anno, si tradurrà in un aumento mensile di circa 14 euro + Iva.
Quaglino sul teleriscaldamento
«La revisione della tariffa – ha spiegato l’amministratore delegato di Agsm Aim Stefano Quaglino– si è resa necessaria in seguito al forte incremento, negli ultimi tre anni, sia degli oneri di trasporto del gas, che sono aumentati da 1 a 8 milioni (+800% dal primo trimestre 2021 al quarto trimestre 2023), sia degli oneri fiscali, passati da 2 a 7,5 milioni (+375% dal primo trimestre 2021 al quarto trimestre 2023)».
L’adeguamento consentirà di garantire gli importanti investimenti sulla rete e sugli impianti così da assicurare una sempre elevata qualità del servizio.
Agsm-Aim sottolinea che, negli anni 2021-2022-2023, alla luce dell’importante crisi energetica internazionale che ha pesantemente impattato sulle famiglie, aveva scelto di accollarsi gli aumenti, senza riversarli sulla clientela. Adesso siamo arrivati al punto che tali oneri non risultano più totalmente assorbibili dal Gruppo nel corso del 2024.
«Abbiamo voluto dare in anticipo sull’applicazione la spiegazione degli aumenti – ha continuato Quaglino- . Nei prossimi giorni tutti gli utenti riceveranno una comunicazione con le motivazioni degli aumenti che sono dovute a nostri che non sono governabili da noi. Costi legati alla ‘carbon tax’ ma che hanno raggiunto livelli tali che ci impediscono di continuare a farvi fronte senza ricorrere all’incremento delle bollette. La misura che verrà trasferita sull’utenza sarà del 50%, per che l’altra meta continuerà ade essere coperta da Agsm Aim».
Per cercare di limitare l’utilizzo del gas metano per la produzione del teleriscaldamento ed essere, quindi, meno coinvolti nelle fluttuazioni del mercato e ridurre così il costo della materia prima e dei relativi oneri di trasporto, il Gruppo Agsm Aim in questi mesi ha avviato importanti progetti che riguardano il recupero di calore da importanti industrie produttive, nuovi progetti geotermici e l’efficientamento delle proprie centrali cogenerazione.