Tosi prende posizione sull’idea dell’assessore Tommaso Ferrari di allargare la ZTL a Borgo Trento: «una follia!– afferma spiegando la posizione sul tema di Forza Italia-. Qua fanno morire il centro storico e anche Borgo Trento. Chiudere completamente la ZTL vuol dire rendere irraggiungibili le attività economiche e farle morire».
E’ questa la posizione di Forza Italia illustrata da Flavio Tosi, non solo come deputato veronese ma anche come ex sindaco, che di problemi di viabilità ha un’esperienza decennale; da Alberto Bozza, consigliere regionale comunale e da Patrizia Bisinella e Anna Bertaia, rappresentanti della Lista Tosi a Palazzo Barbieri.
Assurda la Ztl in Borgo Trento
Già il centro di Verona si sta desertificando, osserva Tosi, a causa delle difficoltà di raggiungere il negozio, il ristorante, il bar. Con una chiusura totale del cuore di Verona le attività economiche morirebbero per l’impossibilità da parte dei cittadini di raggiungerle. Cosa che significa anche rendere il centro meno sicuro perché è dimostrato che quando cessano le attività economiche, il movimento, la vita di tuti i giorni, si lascia spazio ai delinquenti.
E sulle trovate dell’amministrazione Tommasi Tosi non ha dubbi.
«L’assessore Tommaso Ferrari– aggiunge Tosi- è convinto che tutti devano andare a piedi o in autobus. Ma questa è una sua idea. La realtà non è questa. La città non funziona così. Il centro non funziona così. Questi sono fuori dalla realtà!»
Diverso il discorso dei parcheggi. Vanno ripensati per favorire coloro che risiedono in Borgo Trento. Magari, suggerisce Tosi, istituendo gli stalli giallo-blu, ovvero quelli che di notte sono riservati esclusivamente a chi risiede nel quartiere, pensa la rimozione.
«Solo che le regole non basta farle– aggiunge Tosi- bisogna farle anche rispettare». E questo adesso non avviene. «Se la zona è regolata dal disco orario – conclude- vuol dire che uno può parcheggiare la sua macchina, andare a fare la spesa o al bar o dove vuole e dopo un’ora deve andarsene. Se nessuno controlla e questo lascia lì la macchina tutto il giorno senza nessuna sanzione, la regola viene vanificata e il problema diventa irrisolvibile».