(Di Gianni Schicchi) Un altro importante complesso per il Ristori Baroque – venerdì 3 marzo ore 20 – Il Suonar Parlante Orchestra che è stato fondato nel 2007 in occasione della residenza per la 46a Semana de Musica Religiosa di Cuenca. Nel 2010 è stata orchestra in residenza al Musikfest Stuttgart e nel 2011 al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles. È di recente una sua pubblicazione per Passacaille Barbarian Beauty, dedicata ai concerti per viola da gamba e orchestra.

Il suonar parlante è un’espressione, creata da Niccolò Paganini, riferibile a una particolare tecnica di emissione sonora, per mezzo della quale gli strumenti possono realmente imitare la voce umana. Questa tecnica sopravvive in zone marginali della cultura musicale europea e in aree extra-europee e la sua conoscenza è essenziale per una corretta comprensione del nostro patrimonio antico e moderno.

Da alcuni anni la collaborazione tra alcuni musicisti, guidati da Vittorio Ghielmi, sta riportando alla luce questa immagine sonora, per mezzo di produzioni artistiche, seminari, congressi, collezione di documenti. Ghielmi musicista italiano, direttore e compositore, è definito lo “sciamano del suono” per l’intensità della sua interpretazione musicale. Si dedica all’investigazione del repertorio antico, ma pure alle formazioni di nuove realtà musicali, stringendo anche forti col mondo del jazz e cantautoriale. L’ensemble di viole da gamba è il cuore artistico del progetto e si fonda sulla decennale collaborazione di quattro solisti: Vittorio Ghielmi, Rodney Prada, Fahmi Alqhai, Cristiano Contadin.

Il Suonar Parlante – Quartetto di viole, ha inciso dal 2000 per la Winter&Winter ed è ospite regolare dei più importanti festival europei. Ha collaborato inoltre con famosi gruppi musicali (Tölzer Knabenchor), jazzisti e compositori quali Uri Caine, Kenny Wheeler, Don Byron, Markus Stockhausen, Ernst Reijseger, che hanno composto appositamente per il gruppo, o cantautori come Vinicio Capossela, musicisti di tradizione extraeuropea come gli afghani Siar Hashimi e Khaled Arman.

Sono numerosi i premi della critica. Il cd con il jazzista Ernst Rejiseger (Full of Colour) è stato ritenuto dalla critica internazionale «una rivoluzione totale per il suono degli strumenti antichi» (Diapason d’or, Choc du Monde de la Musique, Preis des Deutsches Schallplatten). Dal 2002 la formazione Il Suonar Parlante lavora su questa tecnica che porta ad una nuova comprensione del repertorio classico e antico, ma anche alle possibilità di creare nuovi e innovativi progetti.