Non se lo sono fatto dire due volte i deputati veronesi di Fdi ed oggi hanno presentato la proposta di legge per Verona città metropolitana. Giusto domenica scorsa l’Adige s’era rivolto ai Parlamentari veronesi affinché s’attivassero per inserire Verona nell’elenco delle città metropolitane che era stato deciso dalla legge n.56 del 2014

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Nel giro di due giorni Ciro Maschio, che è il primo firmatario, con Maddalena Morgante e Marco Padovani ha presentato una proposta di legge ad hoc. Oggi l’hanno annunciata con una conferenza stampa tenuta a Montecitorio assieme al sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, che «essendo membro del governo – ha precisato- non l’ha potuta firmare, ma che comunque la sottoscrive idealmente come veronese».

Ciro Maschio, promotore dell’iniziativa legislativa, ha tenuto a sottolineare che l’idea di Verona città metropolitana è stata «riproposta» nei giorni scorsi dall’assemblea di Confindustria.

«Ci fa piacere – ha detto- perché è un tema su cui sotto traccia siamo al lavoro da tempo». Ed ha tenuto a sottolineare che «da inizio legislatura abbiamo lavorato ad una proposta di legge di iniziativa parlamentare che abbiamo depositato a prima firma Ciro Maschio sottoscritta dai deputati veronesi Morgante e Padovani, e che oggi presentiamo».

metropolitana

Opportuna la precisazione di Maschio. Nessuna primogenitura di Confindustria quindi, che si è limitata a raccogliere, anche se supportata da un certo battage di comunicazione,  un’idea che era già stata lanciata da altri. In primis da L’Adige, più di due anni fa, con un articolo pubblicato il 9 agosto 2021.

Maschio, Morgante e Padovani hanno il merito di essere stati i primi veronesi a portare la proposta in Parlamento. Questo va loro riconosciuto, anche perché se è importante avere le idee ancora più importante è essere capaci di realizzarle.  Ed il terzetto veronese ha tutte le carte in regola per poterlo fare.

Adesso inizia l’iter parlamentare per Verona città Metropolitana

«Su questa base – ha aggiunto Maschio–  si aprirà un confronto con le altre forze politiche per vedere se c’è la condivisione necessaria. Proporremo di portarla avanti come proposta di legge autonoma o di collocarla nell’ambito delle riforme degli enti locali in esame». Magari facendo leva per la calendarizzarla sul fatto che il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, è veronese. 

«Noi ci siamo – ha concluso Ciro Maschio– con un atto parlamentare concreto depositato alla Camera. Da qui inizia il percorso».

Verona città metropolitana